Creativa ed insegnante di yoga, vive in Liguria tra mare e colline verdi. Dopo anni di danza scopre per caso lo yoga, che da allora pratica ed esplora con passione. Compra molti più libri di quelli che riesce a leggere, scatta in pellicola, scrive una newsletter ed è sempre alla ricerca di idee e risorse per guidare la creatività.
Insegna Yoga Base.
Mi piace variare: overnight porridge di avena, pane tostato con ricotta e frutta di stagione, yogurt. Quando ho tempo brioche e cappuccio al bar.
Prepararmi un matcha. È un rituale che mi regala qualche minuto prima di cominciare qualsiasi cosa.
“Come stai oggi?”
Muovermi molto e praticare attività fisica mi aiuta a sentirmi forte ed energizzata. Un rituale che amo è dedicare del tempo alla cura della pelle.
Una casa in mezzo alla natura.
Dedicherei il mio speech al benessere per tempi moderni: dell’importanza tra l’equilibrio del nostro stile di vita, di come lo stress può incidere sulla nostra mente e sul nostro corpo, e soprattutto di consapevolezza su burnout e malattie autoimmuni.
Vivere una vita da nomade, sempre in movimento.
La sottile arte dell’empatia.
Carl Jung, Alejandro Jodorowsky e Stanislav Grof – per ringraziarli.
Entrambi, non c'è l'uno senza l’altro.
Lavorerei senza dubbio in un luogo ibrido tra una libreria e una shala di yoga.
Lo ammetto: il mondo dei postcast è per me ancora inesplorato, ma mi ha colpito molto “Le Basi” de Il Post, sulle emozioni primarie, per capire come funzioniamo.
Morbida, olistica, introspettiva.
La tua uniforme di tutti i giorni: t-shirt bianca, jeans e sneakers.
Fiori preferiti: il fiore dell’Agave.
Il tuo comfort food: spaghetti al pomodoro e basilico.
La tua rivista preferita: (era) Velvet.
Il libro del tuo cuore: Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez.
Il tuo artista preferito: Chet Baker.
La tua città del cuore: Buenos Aires.