Considera la pratica di Yoga la sintesi delle sue passioni multidisciplinari tra cui il movimento fisico, lo studio teorico, la comunicazione, i libri e la scrittura, il significato delle parole, l’arte e la curatela.
Insegna Jivamukti Yoga
Matcha con avena e granola fatta in casa, con burro di arachidi e mirtilli.
Aprire la finestra, bere un bicchiere d’acqua tiepida, e circa quindici minuti di meditazione e silenzio.
Sicuramente “SMILE”. Qualche anno fa, durante un corso di neuroscienza, ho capito quanto tra esseri viventi siamo in continua comunicazione, verbale e soprattutto non verbale. Alcuni esperimenti hanno evidenziato il fatto che, soprattutto in luoghi pubblici, andiamo in giro con facce serie, “stressate”, condizionando negativamente il nostro atteggiamento e quello degli altri. Il semplice atto di sorridere condiziona positivamente non solo il nostro comportamento nei confronti di noi stessi e di ciò che ci riguarda, ma anche l’umore e l’atteggiamento delle persone che ci circondano. Una specie di superpotere!
Seguire una routine, mangiare e dormire bene, creare un equilibrio tra momenti di socialità e momenti in cui sono sola. Inoltre, praticare Yoga, leggere, cantare con l’harmonium e avere sempre qualcosa da studiare o imparare.
Se parliamo di successo personale, mi viene in mente la parola sanscrita Santosha, nella quale mi sono imbattuta qualche tempo fa. Santosha significa vera contentezza, soddisfazione, felicità, uno stato di pienezza in cui non sentiamo la mancanza di niente. Una felicità "nominale", provocata da circostanze esterne, non è destinata a durare perché la stessa cosa che l'ha causata è per sua natura temporanea. Pertanto, Santosha deriva da un'esperienza di appagamento basata su circostanze interiori, come la saggezza, l'intenzione e la coerenza delle nostre azioni che provengono dall'interno. In qualche modo, questo stato di appagatezza o successo, deriva dall'essere il più possibile allineati con i nostri principi. Agire secondo le nostre intenzioni più profonde e non secondo il mondo che ci condiziona dall’esterno.
Dell’ultimo viaggio in macchina fatto con Simone in giro per l’Europa.
L’altruismo, senza se e senza ma.
Ottimismo, positività e capacità di ispirare, suscitare una sensazione o una passione.
Sylvia Beach, Lina Bo Bardi, Sharon Gannon, una cena tutta al femminile con tre persone che hanno ispirato tutto ciò che più mi piace fare.
Coraggio, senza troppa follia.
Ceramista, è una delle mie passioni ancora non portate avanti; unisce il lato creativo, la sperimentazione con la materia, il rapporto tra elementi naturali e movimento fisico, la scala umana, l’estetica, la quotidianità etc. In qualche maniera, ti porta ad essere presente in ogni singolo istante, una specie di meditazione.
Non ascolto podcast quotidianamente, anche se il formato mi piace molto. Quando mi capita, mi piace farlo in compagnia per commentare tutto ciò che viene detto.
Intenzione, costanza, allineamento, ma anche e soprattutto sperimentazione e divertimento! Mai prendersi troppo sul serio.
La tua uniforme di tutti i giorni: jeans e maglione (con sotto yoga bra e in borsa leggins, per praticare appena posso durante il giorno).
Fiori preferiti: tulipani.
Il tuo comfort food: riso, in tutte le forme.
La tua rivista preferita: The Plant Magazine.
Il libro del tuo cuore: How To Do The Flowers di Ruth van Beek.
La tua canzone preferita: Depth Over Distance di Ben Howard.
La tua città del cuore: Barcellona.